ABUSO SESSUALE BAMBINI

COSA E’ VIETATO DALLA LEGGE

CONVINCERE UN BAMBINO O UNA BAMBINA A FARE SESSO IN CAMBIO DI DENARO O ALTRI COMPENSI (ART. 600 BIS C.P. “PROSTITUZIONE MINORILE“)

FARE E SCAMBIARE FOTO O VIDEO (ANCHE ‘TRUCCATI’) DI UN BAMBINO O BAMBINA MENTRE FANNO COSE DI SESSO (ART. 600 TER C.P. “PORNOGRAFIA MINORILE”)

FARE COSE DI SESSO DA PARTE DI UN ADULTO CON UN BAMBINO O UNA BAMBINA, O UN RAGAZZO O UNA RAGAZZA MINORI DI 14 ANNI. SE SI TRATTA DEL GENITORE O DI UNA PERSONA A CUI IL MINORENNE È AFFIDATO (INSEGNANTE, EDUCATORE, ISTRUTTORE ECC.) È VIETATO FINO AI 16 ANNI. SE SI TRATTA DI COSE DI SESSO TRA MINORENNI, È VIETATO SE UNO DEI DUE HA MENO DI 13 ANNI; SE HA PIÙ DI 13 ANNI, È VIETATO SE LA DIFFERENZA DI ETÀ È MAGGIORE DI 3 ANNI. NON HA NESSUNA IMPORTANZA SE C’È CONSENSO O NO DA PARTE DEL BAMBINO/BAMBINA O RAGAZZO/RAGAZZA (ART. 609 BIS C.P. “VIOLENZA SESSUALE “; ART. 600 QUATER C.P. “ATTI SESSUALI CON MINORENNE”)

FAR ASSISTERE VOLONTARIAMENTE AD ATTI SESSUALI UN BAMBINO/BAMBINA, O RAGAZZO/RAGAZZA, CON MENO DI 14 ANNI (ART. 609 QUINQUES C.P. “CORRUZIONE DI MINORENNE”)

COME LA LEGGE TI PROTEGGE

TI PROTEGGE NON SOLO LA LEGGE ITALIANA MA ANCHE LEGGI INTERNAZIONALI CHE L’ITALIA HA SOTTOSCRITTO.

AVRAI SENTITO PARLARE DELLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DEL FANCIULLO (NEW YORK, 1989), CHE VIENE RICORDATA OGNI 20 NOVEMBRE. QUESTA PREVEDE CHE OGNI STATO GARANTISCA AL MINORE TUTTI I DIRITTI DI CUI È PORTATORE. IL CRITERIO GENERALE SU CUI SI FONDA È IL SUPREMO INTERESSE DEL MINORE. .IN PARTICOLARE QUANDO IL MINORE È COINVOLTO IN PROCESSI, IL GIUDICE E’ OBBLIGATO AD ASCOLTARLO E A TENERE CONTO DELLA SUA OPINIONE IN OGNI PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO CHE LO RIGUARDA

E’ MOLTO IMPORTANTE ANCHE LA CONVENZIONE EUROPEA SULL’ESERCIZIO DEI DIRITTI DEI MINORI (STRASBURGO, 1996), CHE CONFERMA QUANTO SOPRA E IN PARTICOLARE IL DIRITTO DEL MINORE AD ESSERE PRIMA DI TUTTO INFORMATO DI TUTTE LE VICENDE GIUDIZIARIE CHE LO RIGUARDANO. QUESTA LEGGE PREVEDE ANCHE CHE IL RAGAZZO POSSA CHIEDERE DI ESSERE ASSISTITO DA UNA PERSONA CHE LO AIUTI AD ESPRIMERE MEGLIO IL SUO PENSIERO DAVANTI AL GIUDICE

NEL CASO IN CUI IL MINORE SIA VITTIMA DI REATI SESSUALI, LA LEGGE ITALIANA PREVEDE CHE SI FACCIA ATTENZIONE AD EVITARE CHE IL PROCESSO STESSO CON MODI INOPPORTUNI DIVENTI UN’ULTERIORE VIOLENZA.

PER ESEMPIO, E’ SEMPRE GARANTITA L’ASSISTENZA PSICOLOGICA E AFFETTIVA ALLA VITTIMA MINORENNE E QUESTA PUO’ ESSERE INTERROGATA ANCHE IN LUOGHI DIVERSI DAL TRIBUNALE, IN STRUTTURE SPECIALIZZATE O PRESSO LA SUA L’ABITAZIONE E CON L’AIUTO DI UN FAMILIARE O DI UNO PSICOLOGO

IL PROCESSO E’ ‘A PORTE CHIUSE’, NESSUNO PUO’ ASSISTERE SE NON DIRETTAMENTE INTERESSATO: COSI’ SI EVITA IL RISCHIO DI PUBBLICITÀ INDEBITA.. AI GIORNALISTI E’ PROIBITO PUBBLICARE NOME O FOTO DELLA VITTIMA SENZA IL SUO CONSENSO

IMPORTANTE E’ ANCHE LA TUTELA ECONOMICA: MULTE O SANZIONI IN DENARO RACCOLTE NEI PROCESSI PER REATI SESSUALI SONO DESTINATE ALL’ASSISTENZA DEL MINORE-VITTIMA E ALLE CURE NECESSARIE PER GUARIRE NEL CORPO E NELLO SPIRITO

INOLTRE IL MINORE VITTIMA HA DIRITTO DI AVERE UN AVVOCATO A SPESE DELLO STATO, QUALUNQUE SIA  IL SUO REDDITO