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ABUSO SESSUALE ADULTI

 

COME CI SI SENTE

Attenzione a voi stessi.

Quando ci si rende conto che il proprio bambino è stato oggetto di violenza sessuale, l’agitazione e le reazioni dei genitori sono spesso così forti, che essi stessi hanno bisogno di aiuto per poter, a loro volta, aiutare il bambino.

Alcune delle sensazioni provate possono essere:

  • rabbia e desiderio di vendetta
  • delusione
  • colpa, auto-accusa
  • paura per il bambino

Si tratta di sensazioni comprensibili, che è normale provare in situazioni simili. Importante è, però, non lasciarsi sopraffare da questi sentimenti, dimenticando il bambino e voi stessi.

Forse conoscete qualcuno che può starvi vicino ed aiutarvi a mantenere inalterata la vostra capacità d’agire.

Alcuni genitori cercano di dimenticare la violenza sessuale, perché richiama alla mente problemi che essi avevano da bambini. Affrontare la situazione del figlio potrà risultare più difficile se essi stessi da piccoli sono stati vittime di abusi sessuali. Informatevi, dunque, sulle possibilità di aiuto offerte ai genitori. Le vostre antiche paure o il vostro bisogno di mantenere il segreto possono impedire al bambino di parlare e superare i suoi problemi.

 

Problemi con il partner

L’abuso sessuale si ripercuote anche sulle relazioni di coppia. Succede non di rado che i genitori si colpevolizzino apertamente a vicenda, per aver fallito nel dare protezione al bambino.

A volte uno dei partner nega l’accaduto, lasciando così il proprio compagno senza sostegno. Altri cercano di convincersi reciprocamente che non è successo nulla di particolarmente grave e rimangono da soli con la propria preoccupazione.

Una qualsivoglia forma di crisi familiare è normale quando i genitori si trovano ad affrontare il problema della violenza subita dal loro bambino.

Se questa crisi non può essere superata, se minaccia di generare nuove crisi, cercate un aiuto per il vostro partner e per voi stessi. Rivolgetevi ad esempio ad un consultorio matrimoniale o familiare oppure ad un centro per la protezione del bambino.

 

Se la persona che ha abusato del bambino è una persona molto vicina a voi.

Se la persona che ha abusato del bambino è un’amica/amico o parente stretto o se si tratta addirittura del vostro partner, probabilmente vi sentirete particolarmente toccati, starete male, sarete straziati ed i sentimenti che provate nei confronti di questa persona e del bambino saranno confusi. Se si tratta del vostro partner la situazione sarà ancora più difficile per tutti - bambini e adulti.

Se in famiglia si ha il sospetto o si viene a sapere che il bambino è stato violentato dal padre/padre adottivo o dalla madre/madre adottiva, si avranno molte reazioni sbagliate.

Una di queste consiste nel cercare di fare di tutto per mantenere o ripristinare al più presto la parvenza di famiglia per bene. In questo modo la natura dei problemi non cambierà; si sprecheranno soltanto molte energie per cercare di mantenere tacitamente un segreto, che danneggia tutte le parti. Altrettanto negative sono le brusche interruzioni delle relazioni, ad esempio la separazione dal partner oppure dal bambino, senza cercare di fare chiarezza. L’interruzione dei contatti non può cancellare un evento spiacevole e non è certo una garanzia di soluzione definitiva del problema.

Riuscire a vedere e a non negare l’abuso sessuale all’interno della famiglia è un passo coraggioso e richiede molta energia.

I genitori e i figli non possono semplicemente lasciarsi-la madre resta sempre la madre e il padre è sempre il padre, anche quando le esperienze sono così amare. Qualunque sia la decisione in merito al chiarimento della relazione con il vostro partner, lasciate al bambino una possibilità di chiarire la sua relazione distorta con il genitore.

Creare le condizioni che possono favorire la crescita del bambino e dell’adulto richiede, fra l’altro, che vengano presi in esame i seguenti problemi: ci sono ancora delle vie d’uscita, delle possibilità di ricominciare per la famiglia, per la coppia, nella relazione genitori-figlio e, in particolare, fra il bambino ed il genitore che ha abusato di lui?

Quali sono i passi che possono essere condivisi ed accettati da tutti, nel caso in cui la famiglia si smembri? Quali aiuti servono ai singoli membri della famiglia?

Sarebbe bene se qualcuno potesse aiutarvi. Molte persone in situazioni di crisi si sentono sole e sottoposte a pretese eccessive. Le reazioni da parte di amici e parenti possono inasprire questi stati d’animo, poiché alcuni non riescono a comprendere quanto è successo e incolpano il bambino o voi stessi.

Quando è un parente stretto, come ad esempio il nonno, ad avere abusato del bambino, potrà succedere che voi e il vostro partner - per lealtà verso la famiglia e in virtù del vincolo familiare - vi troverete l’uno contro l’altro. In situazioni di questo tipo si tende ad addossare la responsabilità al bambino e questo è particolarmente pericoloso.

Non tutti gli amici saranno disposti ad ascoltare storie di violenze sessuali - a volte risulta loro insopportabile. Non per questo dovrete sentirvi rifiutati, anche se ne sarete delusi.

 

Parlate con qualcuno di cui vi fidate.

Qualunque cosa succeda, avrete bisogno di qualcuno con cui parlare, di cui vi fidate: un amico, un parente o, anche, qualcuno che pagate per starvi ad ascoltare. Prima che i vostri problemi si aggravino dovreste comunque affidarvi alle mani di un esperto. Questo sarà per voi un valido aiuto e -certamente - ve lo meritate.